Il lavoro della contabile deve tener conto delle scadenze e delle novità che ogni giorno condizionano il lavoro.
Oltre alle solite scadenze, che si ripetono mensilmente come i pagamenti degli F24, le liquidazioni IVA dei clienti mensili, gli aggiornamenti contabili, ci sono le scadenze dei dichiarativi e delle comunicazioni.
Le LI.PE. trimestrali, le comunicazioni INTRA, la DICHIARAZIONE IVA ANNUALE, la DICHIARAZIONE DEI REDDITI, le CERTIFICAZIONI UNICHE, il MODELLO 770, la DICHIARAZIONE IRAP e adesso l'ESTEROMETRO mensile dal 2019, mentre prima dell'avvento della fattura elettronica c'era anche lo SPESOMETRO.
Ogni anno ci sono novità che bisogna leggersi e imparare per poter compilare i dichiarativi.
Poi ci sono le incombenze che nascono quando i clienti non rispettano le scadenze dei pagamenti o che non possono pagare in unica soluzione le imposte. E quindi bisogna provvedere a predisporre rateazioni, ravvedimenti operosi, rottamazioni e tutto quello che si può fare per risolvere il problema al cliente.
Sicuramente i software aiutano a sveltire il lavoro ed a renderlo meno difficoltoso, ma anche l'utilizzo del software deve essere imparato e non è sufficiente conoscere i comandi a memoria, è necessario imparare il ragionamento del software e sapere se il meccanismo applica correttamente la normativa.
Forse bisognerebbe pensare a delle semplificazioni che siano effettivamente delle semplificazioni e non aggiungere sempre nuove scadenze: per esempio un'unica dichiarazione da cui l'Amministrazione possa rilevare tutte le informazioni che vuole e che le servono. Da qui potrebbe anche calcolare le imposte e non adottare più l'autotassazione. Il contribuente potrebbe ricevere il suo avviso di pagamento e da lì potrebbe scegliere, salvo contestazione, la modalità di pagamento.
Potrebbe essere un sistema che evita errori e soprattutto potrebbe prevedere scadenze anticipate rispetto a quelle attuali.
